COV (Composti Organici Volatili), sostanze inquinanti, muffe, batteri causa di malattie respiratorie, sono sempre di più i fattori che rendono estremamente attuale il tema dell’inquinamento dell’aria interna agli ambienti abitativi o professionali senza dimenticare il Radon, inserito dall’organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel Gruppo 1, all’interno del quale sono presenti anche il fumo di sigaretta e l’amianto. Derivante dal decadimento dell’uranio, quando si disperde all’aperto il radon non rappresenta un rischio concreto per la salute, ma il problema si pone nel caso di ambienti chiusi e non correttamente ventilati all’interno dei quali la penetrazione può concentrarsi anche notevolmente, causando valori incrementali preoccupanti per la salute. L’implementazione di un impianto attivo di ventilazione meccanica controllata termodinamica permette di controllare i volumi di aria scambiati con l’esterno garantendo una ventilazione forzata continuativa durante l’intera giornata, scongiurando così la concentrazione di radon e inquinanti e la presenza di COV (composti organici volatili) negli ambienti indoor.